Ecomuseo ARGIL, uomo e ambiente nella valle Latina

Name

Ecomuseo ARGIL, uomo e ambiente nella valle Latina

User Type

Ecomuseum

Address

Via S. Giorgio, 03026 Pofi FR, Italy

Country

Italy

Contact Name

Ivana Orsini

Contact Email

ecomuseo.argil@gmail.com

Contact Phone

3393969254

Website

http://www.ecomuseoargil.it

Date of Creation

2016

Description

ECOMUSEO ARGIL, UOMO e AMBIENTE NELLA VALLE LATINA  

 Comuni interessati: Arnara, Castro dei Volsci, Ceprano, Falvaterra, Pofi, Ripi.

Tra Arnara, Castro dei Volsci, Ripi, Pofi, Falvaterra e Ceprano un territorio conserva ancora un cuore verde, testimonianze di eventi geologici, pozzi di petrolio tra il profumo del fieno, colate e bombe di lava del vulcanismo Ernico, manufatti e resti fossili dei più antichi ominidi europei, memorie delle mandrie di elefanti che sostavano sulle rive di scomparsi bacini lacustri, tratti delle antiche vie consolari ed aree archeologiche da riportare alla luce, antichi centri urbani medievali, percorsi botanici e faunistici…

 

Il Museo preistorico di Pofi, il Museo archeologico di Ceprano, il Museo dell’Energia a Ripi, il Museo e area archeologica a Castro dei Volsci sono i fulcri di un progetto, nato prima del 2005 per la valorizzazione di un’area che si estende per circa 180 kmq e interessa una popolazione di 26.630 abitanti. 

I sei comuni partecipanti all’iniziativa hanno deliberato da tempo di istituire un Ecomuseo denominato “Argil” dal nome affettivo attribuito ad un resto fossile umano, tra i più antichi in Europa, rinvenuto nel 1994 nell’area di Campogrande in territorio di Ceprano. L’importanza della scoperta, la cui notizia ha avuto ampia risonanza non solo in campo nazionale, e la morfologia del repertorio hanno contribuito a rivedere le ipotesi relative alla diffusione dei primi ominidi in Europa. Nel mese di marzo 2005 si è svolto a Roma (Università) Pofi e Ceprano un convegno internazionale su questa importante scoperta, cui hanno partecipato paleoantropologi e archeologi provenienti da vari paesi del Mondo.

La scoperta non rappresenta un rinvenimento isolato ma si inserisce in un progetto di esplorazione durato più di 40 anni che ha messo in evidenza l’importanza del Lazio meridionale per gli studi della Preistoria europea (vedi bibliografia).

Tali ricerche hanno tra l’altro, portato alla realizzazione di un Museo di Preistoria di valenza territoriale regionale nel comune di Pofi, alla realizzazione, in atto, di una area musealizzata con scavi sistematici nell’area di Campogrande in Comune di Ceprano, e alla collaborazione per studi e ricerche con le principali università italiane ed europee.

Nell’ambito delle iniziative sorte per la valorizzazione del territorio, ha avuto particolare rilievo la creazione di un Ecomuseo, denominato “Argil”, cui hanno aderito i sei comuni ricordati.

Al riconoscimento delle valenze storiche, geografiche e antropologiche del territorio dell’Ecomuseo hanno aderito anche l’Amministrazione Provinciale di Frosinone che è diventata l’Ente capofila e l’Università degli Studi di Cassino che nella sede distaccata di Frosinone ha attivato un corso di Laurea in “Valorizzazione e promozione dei beni culturali nel museo e nel territorio”. L’area dell’Ecomuseo, corrispondente a quello delle superfici dei sei comuni, si estende per circa 180 kmq e interessa una popolazione di 26.630 abitanti. Nel comprensorio dell’Ecomuseo sono presenti numerose valenze ambientali e storiche  che sono qui sintetizzate.

A ) – siti e testimonianze archeologiche che indicano continuità nella frequentazione dell’uomo dal

   Paleolitico inferiore all’epoca romana;

B ) – insediamenti urbani e monumenti isolati di epoca medievale;

C ) – morfologie vulcaniche relitte;

D )- testimonianze di antiche cave per l’estrazione e la lavorazione della lava prodotta dall’apparato 

    vulcanico di Pofi-Arnara-Ripi;

E ) – ecoambienti di particolare interesse naturalistico;

F ) – antiche mole ad acqua ea vento;

G ) – attività per l’estrazione del petrolio iniziata alla fine del 1800 e perdurata fino ad oggi con

    impianti ancora attivi;

H) – Musei

I) –  Orto Botanico

L) – Percorsi sui luoghi dell’uomo preistorico.

M) – Percorsi sui siti archeologici di epoca Volsca, Romana e Medievale;

N) – Percorsi della memoria, legati alle realtà di valenza antropologica, sulle tracce sempre più 

        sfuggenti di antichi mestieri, mondo dell’agricoltura, dialetti, architettura popolare, percorsi

       della fede.. 

 

 

 

Focus Areas

Community engagement, education and empowerment, Heritage studies, communication and interpretation, Safeguarding and promoting access to natural, cultural and intangible heritages, The sustainable heritage use for environmental, social and economic development of communities, The achievement of the UN 2030 sustainable development goals and climate justice, Human rights and peace especially in the contexts of indigenous and ethnic minority communities, and in the face of the challenges posed by migration, Cooperation with and between community-based museums on national and bi-regional levels, Sustainable living communities and territorial development and the protection and enhancement of cultural landscapes, Research

This project has been funded with support from the European Commission. This publication reflects the views only of the author, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

Project Nº: 2020-1-ES01-KA204- 082769

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